Tra gli strumenti fondamentali per l’erogazione dei servizi di Telemedicina, un ruolo molto importante lo ricoprono le app di Digital Health.
Le app sono infatti i supporti tecnologici che “dialogano” direttamente con il paziente, aiutandolo nella gestione della sua salute. Per la loro caratteristica di funzionare su dispositivi molto familiari come gli smartphone o i tablet, sono strumenti vicini all’utente e alle sue abitudini quotidiane.
Le app di Digital Health consentono l’accesso ai servizi di Telemedicina, permettono la registrazione e la visualizzazione delle informazioni sanitarie e sono interfacciabili con i kit di dispositivi medici certificati che rilevano i parametri vitali del paziente.
Un’app di Digital Health può inoltre fornire informazioni e contenuti formativi personalizzati, finalizzati a educare il paziente e favorire l’aderenza terapeutica.
Una delle funzioni principali di un’app di Digital Health, come già accennato, è quella di raccogliere i dati provenienti dagli strumenti di monitoraggio (come ad esempio un pulsiossimetro, un glucometro o un misuratore di pressione) e trasmetterli alla piattaforma di telemedicina collegata all’app.
Nell’erogazione di alcune prestazioni di Telemedicina come ad esempio il Teleconsulto medico e la Teleconsulenza medico-sanitaria, le linee guida organizzative sulla Telemedicina del 2022 individuano nelle app uno strumento di supporto per l’erogazione dei servizi.
Per quanto riguarda la Teleassistenza, le app dedicate permettono di somministrare test e questionari, condividere immagini o video tutorial su attività specifiche e materiali formativi accessibili per l’assistito e/o il caregiver. Lo scopo di un’app di Teleassistenza è infatti quello di agevolare il corretto svolgimento delle attività assistenziali, svolte prevalentemente a domicilio.
Il ruolo delle app è centrale anche nei servizi di Teleriabilitazione, ossia nell’erogazione a distanza di prestazioni che hanno l’obiettivo di abilitare, ripristinare o comunque migliorare il funzionamento psicofisico di chi ha disabilità oppure disturbi temporanei o permanenti. Lo scambio in rete di dati e immagini tra medico e paziente che avviene tramite queste app permette di guidare il paziente nello svolgimento di esercizi fisici o mentali funzionali alla riabilitazione, e consente al medico di monitorare la salute e i progressi dell’assistito.
Tra queste app di Teleriabilitazione ci sono anche i cosiddetti “serious games”, giochi digitali che fondono intrattenimento e terapia. Questi particolari videogame sono studiati infatti per favorire l’apprendimento o il ripristino di specifiche abilità fisiche o psichiche.
Il mercato delle app per la Digital Health è in forte espansione e le soluzioni tecnologiche tuttora a disposizione sono migliaia. Perché un’app sia valida per l’utilizzo in Telemedicina deve però essere certificata come “dispositivo medico”.
Secondo le Indicazioni Nazionali per la telemedicina del 17 dicembre 2020, è necessaria infatti per questi dispositivi la “Certificazione dell’hardware e del software come dispositivo medico, idonea alla tipologia di prestazione che si intende effettuare in telemedicina”.