Insufficienza renale cronica e dialisi domiciliare

9 Aprile 2024

L’insufficienza renale cronica è una condizione severa che, se non trattata adeguatamente, può compromettere la qualità e l’aspettativa di vita. Quando diagnosticata, sono due le alternative terapeutiche che il medico può intraprendere: il trapianto d’organo e la dialisi.

In Italia, nel 2023, circa 45-49.000 persone si sono sottoposte a dialisi. Una delle caratteristiche di questa terapia è sicuramente la versatilità delle modalità di erogazione, tra cui, ad esempio, l’erogazione al domicilio.

La dialisi domiciliare porta con sé evidenti vantaggi, come la maggiore flessibilità nell’organizzare le sessioni, la riduzione degli spostamenti verso il luogo di cura e l’opportunità di condurre uno stile di vita più regolare, senza doversi recare frequentemente in ospedale, eppure rappresenta solo circa il 15% dei casi di dialisi totali.

 

Come aumentare la frequenza di adozione della dialisi domiciliare?

Vree Health si impegna, attraverso un’ampia offerta di servizi di telemedicina, a promuovere una connessione efficiente tra pazienti e operatori sanitari, permettendo ai medici di modificare la terapia in corso, richiedere visite specialistiche e rimanere in contatto assistenziale ed empatico con i pazienti.

Uno studio quinquennale condotto presso il Centro di Nefrologia del P.O. G.B. Grassi di Roma-ASL Roma 3 ha valutato i vantaggi clinici e sociali del programma Doctor Plus® Nephro, nato dalla collaborazione tra Vree Health Italia e Fresenius Medical Care, fornitore mondiale di prodotti e servizi per la dialisi, con l’obiettivo di analizzare le evidenze relative al monitoraggio dei pazienti arruolati in tale studio.

In particolare, è stata valutata:
- La capacità del sistema di monitorare efficacemente i pazienti
- L’utilità della televisita a migliorare la qualità delle cure; anticipando possibili complicanze, riducendo accessi imprevisti alla struttura ospedaliera e i costi per la gestione delle malattie in acuto
- Il percepito dei pazienti riguardo il servizio di dialisi domiciliare offerto

Per cinque anni, i pazienti reclutati nello studio sono stati telemonitorati e sottoposti ad una serie di questionari per valutarne la qualità di vita, il numero di accessi in ospedale, la perdita di produttività professionale e la soddisfazione per il servizio offerto.

Dalle indagini è emerso come i livelli di soddisfazione del servizio si siano attestati su valori elevati sin dalla prima visita ed è stato possibile osservare un trend di miglioramento in alcuni outcome considerati per valutare la percezione dello stato di salute.

Tra questi vale la pena ricordare la riduzione degli accessi in pronto soccorso (che passa da 28% a 6%) e il numero di giornate lavorative perse per sé o per un proprio familiare (da 19,4% a 0%), a conferma del fatto che il telemonitoraggio ha un duplice potenziale: l’ottimizzazione del beneficio per il paziente e il risparmio di risorse, in termini economici e di tempo.

 

Aggiungere un servizio di videochiamata alla telemedicina: i risultati

Un sottogruppo di pazienti, arruolati nel programma, ha potuto usufruire di un servizio di video-visita aggiuntivo rispetto al piano tradizionale. In questi soggetti:

• lo stato di salute è aumentato nel periodo di video-visita (81,1%), rispetto al periodo precedente (70%).
• il tasso di accesso a pronto soccorso e al ricovero è risultato inferiore nel periodo di video-visita (7% in 4 mesi), rispetto al periodo precedente (50% in 4 mesi).
• Il numero di giornate lavorative perse è risultato nullo nel periodo di video-visita (0 giorni lavorativi persi in 4 mesi) rispetto al periodo precedente (3,6 giorni lavorativi persi in 4 mesi).

In aggiunta, i feedback positivi dei pazienti sul servizio e sul miglioramento della loro qualità di vita confermano l’eccellenza del programma, in sintonia con le esigenze dei pazienti sottoposti a dialisi. In questa prospettiva, il servizio di telemedicina non solo ha soddisfatto appieno le necessità dei pazienti, ma ha anche contribuito a generare risparmi sia in termini di costi diretti che indiretti.

In sintesi

Alla luce di quanto detto, è evidente come il telemonitoraggio, fornito attraverso il servizio Doctor Plus® Nephro, può configurarsi come uno strumento prezioso a disposizione dei Centri di Nefrologia, per la gestione dei pazienti dializzati in cura domiciliare. Questo sostegno risulta essenziale per affrontare tale trattamento con maggiore consapevolezza e tranquillità, contribuendo così a potenziare la soddisfazione dei pazienti e dei loro caregiver, oltre a generare benefici tangibili in termini di risultati, sia clinici che sociali.

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